Earth Overshoot Day, Confeuro: “Siamo in debito ecologico, cambiare stile di vita” 

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“Oggi, 24 luglio, l’umanità ha esaurito il budget ecologico annuale della Terra. Da questo momento in poi vivremo ‘a credito’, consumando più risorse naturali di quante il nostro Pianeta sia in grado di rigenerare. Questo significa aumentare il debito ecologico, accrescere gli scarti e le emissioni, e intensificare una pressione sull’ambiente ormai insostenibile”. A dichiararlo è Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, che commenta con preoccupazione l’Earth Overshoot Day 2025, la data che segna il superamento della capacità rigenerativa della Terra da parte dell’uomo. “Non possiamo più permetterci un modello di sviluppo che mette a rischio il futuro delle prossime generazioni. È tempo di scelte coraggiose, di azioni concrete e condivise. La transizione ecologica non è più un’opzione, ma una necessità storica e culturale”. Confeuro sottolinea la necessità di ripensare lo stile di vita collettivo, in favore di un equilibrio nuovo tra uomo, ambiente e produzione. Secondo l’organizzazione, ci sono alcune direzioni fondamentali da intraprendere per invertire la rotta: “Promuovere una transizione ecologica reale, tutelare le risorse naturali, a partire dalla salvaguardia del suolo, dell’acqua e della biodiversità; ridurre sprechi e consumi e spingere per politiche ambientali globali più eque e responsabili, perché il cambiamento climatico non conosce confini. Come organizzazione che rappresenta il mondo agricolo – conclude Tiso crediamo in un futuro fondato su giustizia ambientale, equilibrio e responsabilità collettiva. L’Earth Overshoot Day non deve essere solo una data sul calendario, ma un monito potente e un punto di partenza. Il cambiamento è possibile, ma deve coinvolgere tutti: istituzioni, imprese, cittadini. Insieme, possiamo costruire un modello di sviluppo che non sacrifichi il domani per soddisfare l’oggi”.